La mostra offre
una panoramica sul legame che l'architetto ha avuto con la città,
raccontato anche attraverso il lungo rapporto di amicizia e di lavoro
con Dino Gavina. Nell'arco di quasi trent'anni Gavina coinvolge "il
Caccia" non solo in progetti di design per le sue società, ma favorisce
le condizioni affinché l'architetto milanese venga incaricato per la
riqualificazione di importanti ambiti urbani di Bologna. Tra questi
l'unico realizzato e certamente il più rilevante è la sistemazione di Piazza Santo Stefano, inaugurata nel 1991.
Gli
interventi progettati per la sistemazione della Piazza della Vita, per
il ridisegno delle facciate di un padiglione dell'Università, per il
sagrato della chiesa di Alvar Aalto a Riola di Vergato, seppure
sviluppati fino a significativi livelli di dettaglio, non hanno invece
avuto un seguito.
La
dimestichezza di Caccia con l'ambiente cittadino si è manifestata anche
attraverso due rivenditori storici che fin dagli anni Cinquanta hanno
diffuso per primi i modelli di design da lui progettati per la ditta
Azucena: il negozio Canetoli e i negozi Gavina
delle sorelle Simoncini hanno portato in tante case e uffici bolognesi i
suoi mobili, le sue lampade, le sue maniglie, rendendoli così familiari
nello scenario domestico di tanti.
L'esposizione
vuole ricordare la figura di Caccia Dominioni, scomparso nello scorso
novembre, ricostruendo le vicende di questi progetti urbani, attraverso
documenti ed immagini d'epoca, affiancandoli a oggetti di design.
Saranno proposte visite guidate a Piazza Santo Stefano e incontri pubblici con i curatori.
L'esposizione è accompagnata da un ambiente sonoro realizzato con una sequenza di brani musicali legati alla sperimentazione digitale ed elettronica, a cura di Camere Sonore.
Luoghi correlati
L'esposizione introduce intrecci e luoghi di riscontro nelle dirette vicinanze: la piazza Santo Stefano, il negozio Ultradesign, il negozio Canetoli 1850.
La
piazza costituisce ovviamente un parametro di immediato confronto con
quanto proposto in mostra, consentendo interessanti raffronti tra le
fasi progettuali e l'attualità di questo spazio urbano così prestigioso.
I negozi raccontano nello specifico i percorsi del lavoro di Caccia dedicato al design:
Ultradesign propone una rilettura di alcuni pezzi disegnati per Simon, ora Cassina Collezione Simon.
Canetoli 1850
offre una panoramica sulla produzione di Caccia Dominioni per la ditta
Azucena, che contempla mobili, lampade e vari complementi.